I primi 5 Energy port italiani concentrano circa il 70% del traffico energy e sono: Trieste, Cagliari, Augusta, Milazzo e Genova. Tre di questi sono porti del Mezzogiorno. Risulta evidente come la maggiore capacità di raffinazione sia concentrata nei porti del Sud del nostro Paese, che si conferma porta d'accesso per i nuovi flussi energetici dal Nord Africa e dall'area caspica verso l'Europa. L'80% delle importazioni di gas tra gennaio ed ottobre 2022 è avvenuta via gasdotto. Il 64% del gas importato via pipeline arriva al Sud.
Come conseguenza della rottura delle relazioni geopolitiche con la Russia, i flussi di gas provenienti da questo paese sono diminuite in misura molto rilevante: in pochi mesi l'Algeria ha sostituito la Russia come principale fornitore di gas per l’Italia.
Il Rapporto ENEMED 2022, quest'anno intitolato Alternative fuels: a strategic option for the Euro-Mediterranean area?, è il frutto della sinergia tra SRM e l’ESL@Energy Center del Politecnico di Torino.
Il Rapporto, in linea con le precedenti edizioni, prosegue nella valutazione e comprensione della situazione energetica attuale e delle prospettive future nella regione del Mediterraneo, concentrandosi quest’anno in modo particolare sui combustibili alternativi (sia biocarburanti che sintetici), che bene si sposano con un approccio di economia circolare e potrebbero essere importanti nel sostenere la decarbonizzazione, in particolare quella del trasporto marittimo. I combustibili alternativi potranno, infatti, avere un ruolo non trascurabile nell’accompagnare il processo di transizione “verde” e nel supportare un decremento della dipendenza energetica, potenziando inoltre l’integrazione Euro-Mediterranea.
© Copyright 2021-2024 SRM - Centro Studi e Ricerche - P.iva 04514401217
© Copyright 2021-2024 SRM services - P.Iva/C.F.: 09117291212 - Privacy Policy