Il nuovo numero del Dossier UE esce a poche settimane dalle elezioni che hanno portato alla nascita di un nuovo Parlamento europeo, un momento importante per la vita di tutti noi tanto come singoli cittadini quanto come Comunità. Alla nuova configurazione tocca il compito di guardare alle grandi sfide globali che stiamo vivendo – e che nessun Paese può affrontare da solo – nel solco di quanto già fatto fin qui ma anche imprimendo una nuova identità legata ai nuovi equilibri.
Per meglio comprendere l’importanza del momento, questo numero del Dossier accoglie un excursus storico degli eventi che hanno portato proprio a dove siamo oggi. Ricordare “quanto” e “cosa” è stato spesso utile per interpretare il presente, oltre che per riflettere sulla strada che vogliamo intraprendere; e ciò è particolarmente significativo nei momenti di grande cambiamento, come quello attuale.
L’attenzione del Dossier per i temi di più stretta attualità rimane, quindi, alta.
Per entrare nel merito della pubblicazione, nella prima parte “Risorse Europee e Mezzogiorno: obiettivi ed impatti” ci si sofferma sull’impatto delle risorse disponibili e delle relative politiche. In questo numero del Dossier UE, in particolare, si parte con un approfondimento sulla riforma della governance economica dell’Unione europea: nonostante l’auspicio di molti per un indirizzo differente, si è giunti all’approvazione di un accordo nel quale, pur se non si può (ancora) parlare di un ritorno all’austerità, si è sostanzialmente affermata una posizione rigorista, basata sulla stabilità finanziaria come priorità rispetto alle politiche di crescita e di sostegno degli investimenti. A seguire, un contributo sulle politiche per la promozione della Parità di Genere, guardando non solo alla strategia europea e nazionale di riferimento ma anche ad un’applicazione territoriale attraverso l’esperienza della Regione Puglia.
Nella seconda parte, dedicata a “Le policy europee: novità e tendenze” e curata dall’Ufficio European Regulatory & Growth Policies di Intesa Sanpaolo, si analizzano le nuove politiche comunitarie, alla luce degli accadimenti più recenti e in stretta relazione con gli effetti che avranno sul nostro territorio. In questo numero, in particolare, il primo approfondimento guarda alla Strategia di difesa dell’Unione europea con l’obiettivo di aumentare e migliorare la qualità della spesa per la difesa, perfezionare gli appalti congiunti e assicurare una certa prevedibilità all’industria. A seguire, un approfondimento sul Rapporto Letta sul futuro del Mercato Unico che, per effetto della “grande trasformazione” intervenuta a quasi quarant’anni dal suo lancio (1985) e ad oltre trenta dalla sua istituzione (1993), necessita di essere aggiornato nei suoi punti cardinali; il Rapporto analizzato apre ad una riflessione attraverso proposte concrete.
La terza parte del Dossier, da sempre dedicata ai temi dello sviluppo del Mediterraneo e alle relazioni/opportunità che esso può offrire all’Europa in chiave di sviluppo di imprese, settori produttivi ed infrastrutture logistiche, apre, con questo numero, anche ai temi dell’innovazione divenendo “Europa e Mediterraneo: nuove tecnologie e connettività”. Il primo articolo riportato è una riflessione del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare sull’importanza e la strategicità dell’Economia del mare italiana per l’intero Sistema Paese, ricordando che il nostro sistema portuale è tra i più importanti in Europa per volume di merce movimentata e che l’Italia vanta anche primati nell’attività della pesca, disponendo di una delle flotte più importanti del Mediterraneo in termini di capacità. Il secondo articolo si incentra, invece, sul ruolo che la sostenibilità può avere come driver innovativo per il settore bancario: in un contesto in continua evoluzione e in cui la sostenibilità è al centro dell’attenzione a livello globale, essa è non solo un adempimento normativo, ma anche una leva strategica per disegnare la banca del futuro.
La quarta e ultima parte, “Il futuro dell’Europa: sfide e opportunità", è dedicata, infine, ad accogliere il contributo di alcune delle personalità più rilevanti nel panorama nazionale ed internazionale in merito alle nuove traiettorie comunitarie. Per questo numero del Dossier riportiamo alcune considerazioni di Carlo Corazza, Direttore del Parlamento Europeo in Italia, sull’importanza dell’Istituzione Europea nei processi per l’innovazione dei Paesi aderenti; importanza oggi più che mai avvertita alla luce dei cambiamenti avvenuti con le recenti elezioni. La passata legislatura ha, infatti, approvato atti normativi di grande rilevanza in merito (si pensi, a solo titolo di esempio, al Fit for 55% per il taglio delle emissioni climalteranti o al Digital Service Act, al Digital Market Act e al regolamento sull’Intelligenza Artificiale per la transizione digitale) e il nuovo Parlamento è chiamato a dare una sua impronta politica in questi settori.
Si tratta, quindi, di un possibile nuovo cambiamento per la vision futura dell’UE. Cambiamento che si inserisce in un periodo già caratterizzato da grandi trasformazioni e complessità, un nuovo tassello nel lungo percorso storico dell’Unione che, come anticipato, vogliamo ricordare attraverso un approfondimento specifico sul tema a firma di Paolo Garonna, Presidente dell’European League for Economic Cooperation Italia.
Per concludere, vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla stesura di questo nuovo numero del Dossier UE, per l’interesse e l’impegno mostrato nel contribuire allo sviluppo della rivista che punta ad essere una vetrina sempre aggiornata dei principali temi connessi alla crescita del nostro Paese e dell’Europa.
Salvio Capasso
Coordinatore editoriale - Dossier UE
Dopo poche settimane dalle elezioni europee, il nuovo numero del Dossier parte con un approfondimento sulla riforma della governance economica dell’Unione europea e un con un contributo sulle politiche per la promozione della Parità di Genere.Nella seconda sezione - curata dall’Ufficio European Regulatory & Growth Policies di Intesa Sanpaolo - la rivista analizza la Strategia di difesa dell’Unione europea e il Rapporto Letta sul futuro del Mercato Unico.
Scopri tutti gli articoli e i contributi, tra questi: la riflessione del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare sull’importanza e la strategicità dell’Economia del mare italiana; le considerazioni del Direttore del Parlamento Europeo in Italia sull’importanza dell’Istituzione Europea nei processi per l’innovazione dei Paesi aderenti; e il focus a cura del Presidente dell’European League for Economic Cooperation Italia.
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