27
Dic
2023
News

Il nuovo numero di Dossier UE in linea con le nuove sfide europee

A pochi mesi di distanza dalle elezioni europee di giugno 2024, nonché dalla fine del mandato della Commissione von der Leyen, gli scenari che si prospettano per l’Unione sono ben articolati su una pluralità di temi che vanno dal proseguimento delle politiche in corso (a solo titolo di esempio si pensi a quanto si sta facendo in termini di sostenibilità) all’apertura verso nuove possibilità, ad esempio quella legata all’ingresso di nuovi Paesi.

Allo stesso tempo, rimane alta l’attenzione sull’attuazione delle politiche di sviluppo. Con particolare riguardo al nostro Paese, se da un lato è bene ricordare che siamo in fase di chiusura dell’Agenda 2014/2020, dall’altro non possiamo non guardare al PNRR, oggetto di una recente rimodulazione che l’ha visto modificato sotto più aspetti.

La nuova configurazione del Piano mostra un chiaro slittamento in avanti degli obiettivi da raggiungere e, quindi, del volume delle singole rate previste da qui al 2026. A ciò si aggiunge un livello di attuazione non del tutto soddisfacente, che implica la consapevolezza della necessità di un maggior impegno per poter centrare l’obiettivo finale. Il tutto tenendo, inoltre, presenti anche le complessità derivanti dall’avvio della nuova programmazione 2021/2027.

Il nuovo numero della rivista Dossier UE punta a cogliere tutti questi aspetti per tracciare un quadro attuale dell’Unione europea e del ruolo che, in tale contesto, hanno il nostro Paese e il suo Mezzogiorno.

Per entrare nel merito, nella prima parte della pubblicazione, “Risorse Europee e Mezzogiorno: obiettivi ed impatti”, ci si sofferma sull’impatto delle risorse per la crescita, rese disponibili dai nuovi programmi di rilancio. In questo numero del Dossier UE, in particolare, si parte con un approfondimento sul PNRR ed il ruolo che hanno, in tale contesto, gli Enti territoriali; mai come in questi ultimi anni, infatti, il nostro Paese ha dovuto contare sulle amministrazioni pubbliche decentrate per dare esecuzione al programma di investimenti europei previsto. A seguire due contributi incentrati sulla “trappola dello sviluppo”, tra i fattori del parziale insuccesso della politica di coesione, e sulla direttiva RED III e l’impiego dell’idrogeno nelle politiche energetiche con particolare riferimento alla strategia della Regione Puglia.

Nella seconda parte, dedicata a “Le policy europee: novità e tendenze” e curata dall’Ufficio European Regulatory & Growth Policies di Intesa Sanpaolo, si analizzano le nuove politiche comunitarie, alla luce degli accadimenti più recenti e in stretta relazione con gli effetti che avranno sul nostro territorio. In questo numero, in particolare, il primo approfondimento guarda al futuro prossimo dell’UE partendo dal discorso sullo stato dell’Unione della von der Leyen a pochi mesi dalla fine del suo mandato: la sostenibilità è destinata a restare una priorità ma con una maggiore attenzione alle ricadute (positive o negative) in termini di competitività industriale europea. Inoltre, si apre al dibattito sull’allargamento verso est dell’UE, tabù da oltre 10 anni. A seguire, un approfondimento sull’attuazione della normativa Fit for 55 e, quindi, sul completamento delle iniziative chiave per la riduzione del 55% delle emissioni climalteranti in UE.

La terza parte del Dossier, “Europa e Mediterraneo: flussi, dinamiche e connettività”, è invece dedicata ai temi dello sviluppo del Mediterraneo e alle relazioni/opportunità che esso può offrire all’Europa in chiave di sviluppo di imprese, settori produttivi ed infrastrutture logistiche. Per questo numero del Dossier si è scelto di realizzare uno “speciale startup” dedicato alla blue economy. Nello specifico, la rubrica contiene tre interviste, rispettivamente al Chief Executive Officer di TEST1, startup indirizzata alla salvaguardia dell’ecosistema marino dal problema dell’oil spill, al CEO & Co-founder di Blue Eco Line, startup che si propone si contrastare l’inquinamento marino da plastiche intervenendo alla radice del problema, ovvero intercettando i rifiuti nei fiumi, e ad una Co-funder della Mariscadoras Srl, startup indirizzata alla salvaguardia dell’ambiente marino e che ha dato vita al progetto “Blueat La Pescheria sostenibile” per aprire a nuovi scenari sulla gestione delle specie aliene.

La quarta ed ultima parte, “Il futuro dell’Europa: sfide e opportunità", è dedicata infine ad accogliere il contributo di alcune delle personalità più rilevanti nel panorama nazionale ed internazionale in merito alle nuove traiettorie comunitarie. Per questo numero del Dossier abbiamo intervistato Ralf-Charley Schultze, Presidente UIRR (International Union for Road-Rail Combined Transport) e Gabriele Ferrieri, Presidente ANGI (Associazione Nazionale Giovani Innovatori). Con il primo abbiamo parlato di trasporto combinato, un settore a sostegno di modalità ecologiche ed economicamente sostenibile del trasporto merci, mentre con il secondo abbiamo guardato al mondo dell’innovazione, alle sue caratteristiche e prospettive.

Per concludere, un sentito ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito alla stesura di questo Dossier UE, per l’interesse mostrato e per l’impegno profuso nel contribuire allo sviluppo della rivista che punta ad essere una vetrina sempre aggiornata dei principali temi connessi alla crescita del nostro Paese e dell’Europa.

Autore:
Salvio Capasso

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Dossier UE | 2 - 2023

In questo numero ci si sofferma in primis sull’impatto delle risorse per la crescita, rese disponibili dai nuovi programmi di rilancio, con un approfondimento sul PNRR e il ruolo degli Enti territoriali. Nella sezione curata dall’Ufficio European Regulatory & Growth Policies di Intesa Sanpaolo, si analizzano poi le nuove politiche comunitarie, alla luce degli accadimenti più recenti e in stretta relazione con gli effetti che avranno sul nostro territorio. Scopri tutti gli articoli e non perdere lo 'speciale' sulle startup innovative della blue economy e le interviste sul trasporto combinato e sul mondo dell’innovazione, rispettivamente a Ralf-Charley Schultze, Presidente UIRR e Gabriele Ferrieri, Presidente ANGI.

 

 

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