L’impatto del conflitto Russo-Ucraino sull’economia e lo shipping si riscontra innanzitutto nell'impennata dei prezzi:
Resiliente lo shipping: l’impatto in particolare sul trasporto di container è finora abbastanza limitato.
La sospensione attività nei porti ucraini e Mar Nero è pari allo 0,9% di tutti gli scali in termini di Gross Tonnage-GT al 2021.
Si stima che la Russia rappresenti il 5% delle esportazioni marittime globali, ma ha significative esportazioni a corto raggio verso l'Europa (dalla Russia occidentale) e verso l'Asia (da est).
L'energia è la componente principale delle esportazioni russe - il paese rappresenta il 10% delle esportazioni di petrolio via mare e l’8% dell’LNG del mondo. Significativi i traffici degli oleodotti.
L’aumento dei noli/Il ritorno delle scorte
Il reshoring/nearshoring
I fenomeni di integrazione orizzontale e verticale
L’accorciamento delle catene logistiche e lo Short Sea Shipping
La sostenibilità e la digitalizzazione
Logistica, portualità e shipping intersecano tutti questi fenomeni e ne rappresentano un anello chiave. La resilienza di questo settore diventa, quindi, un elemento strategico.
Approfondisci consultando la relazione di Massimo Deandreis, Direttore Generale di SRM, tenuta alla Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry il 9 marzo nel corso dell’Opening Conference "La grande occasione. Il PNRR per il rilancio del sistema logistico-industriale italiano al 2030".
© Copyright 2021 S.R.M. Studi e Ricerche per il Mezzogiorno - P.iva 04514401217
© Copyright 2021 SRM services - P.Iva/C.F.: 09117291212 - Privacy policy