Al II trimestre 2012 nel Mezzogiorno sono attive circa 1.704.000 imprese, circa il 33% delle imprese attive in tutta Italia; in particolare, mentre si riduce il numero delle imprese individuali (-1,3% a 1.207.158 imprese) e quello delle società di persone (-0,7% a 210.506 imprese), crescono le società di capitali (+3,2% a 235.961 imprese). Il settore che ha registrato il calo maggiore delle imprese attive è stato quello agricolo (-3,6%), seguito dal manifatturiero (-1,8%) e dall’edilizia (-0,9%). Nel I semestre 2012 il Mezzogiorno ha registrato 50,8 mld di euro di interscambio commerciale con l’estero (-1,7% rispetto al I semestre del 2011). Le importazioni sono state pari a 27,8 miliardi (-7,9%) e le esportazioni pari a 23 miliardi (+7%). La forza lavoro nel Mezzogiorno al II trimestre 2012 è stata mediamente costituita da circa 7.530.000 persone (circa il 29,2% della forza lavoro totale italiana), in aumento del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Mentre il numero di occupati si è ridotto (-0,6% a 6.245.000 persone), più di quanto si sia ridotto nel Centro-Nord (-0,1%) ed in Italia (-0,2%), è aumentato invece in modo consistente il numero dei disoccupati (+35,8% a 1.285.000 persone).
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