01
Lug
2025
News

Si conferma la maggior crescita del Pil del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese

I nuovi dati sul Pil delle regioni italiane - appena pubblicati dall’Istat con l’aggiornamento della serie storica riferita ai valori concatenati con anno base 2020 – confermano che il Mezzogiorno negli ultimi anni è cresciuto di più rispetto alle altre macroaree. Risultato raggiunto anche grazie agli importanti investimenti pubblici realizzati, trainati dal PNRR, con un importante stimolo soprattutto al settore delle costruzioni. Recenti stime indicano un interessante impatto del PNRR sul Pil, quantificabile in 0,6 punti percentuali per il Sud e in 0,4 p.p. per il Centro-Nord.

Entrando nel merito dei dati, se si guarda la variazione rispetto al dato pre-pandemico (2019), il Sud fa registrare nel 2023 un +6,7%, contro una media nazionale del 4,8%. Segno positivo si registra anche per tutte le sue regioni con degli incrementi compresi tra il +1,2% della Basilicata e il +9,3% della Sicilia, seconda area per valore assoluto. La prima, la Campania, con quasi 120 miliardi di euro di Pil segna un +5,8%.

Le stime SRM per il 2024 confermano questa tendenza, indicando una crescita del Pil del Mezzogiorno dell’1%, superando la media nazionale (+0,7%) e prospettando una dinamica simile anche per il 2025.

Pil delle regioni del Mezzogiorno – Confronto territoriale

 

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