Rassegna Economica 1/2024

Economia, credito e giustizia
Fattori di sviluppo ai tempi della sostenibilità: tra legalità e nuovi equilibri geoeconomici

In questo numero della Rassegna Economica si esplorano i fattori dello sviluppo in un’epoca complessa e in transizione. Il quadro che emerge dai diversi autorevoli contributi proposti è quello di un’economia e di una società in profonda trasformazione. Un sistema ancora segnato da contraddizioni e resistenze, ma sempre più aperto a visioni plurali, inclusive e orientate al lungo termine. In questo scenario, emergono alcuni assi portanti di un nuovo paradigma: il superamento delle metriche tradizionali come il PIL; l’integrazione della sostenibilità nelle scelte pubbliche e private; il riconoscimento del ruolo strategico del capitale sociale, culturale e relazionale; l’urgenza di un approccio geopolitico ed etico alla transizione ecologica.

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Il numero 1/2024 della Rassegna Economica propone una riflessione a più voci che, partendo da evidenze empiriche e modelli teorici, analizza il presente e propone scenari futuri per un’economia che voglia realmente dirsi sostenibile.

La sfida dello sviluppo, oggi, si gioca su un terreno nuovo: non più soltanto crescita economica, ma benessere, giustizia e sostenibilità. Le trasformazioni degli ultimi anni impongono una riflessione profonda sui fattori che rendono inclusiva e condivisa la prosperità. L’idea di sviluppo, intesa per decenni come incremento del PIL, è ormai superata dalla complessità dei fenomeni attuali. Occorre un’economia del tempo e della creatività, basata su beni relazionali, stimolo e partecipazione. Il passaggio a un modello sostenibile non può essere infatti calato dall’alto: deve essere co-progettato con i territori, costruito sulle competenze locali e accompagnato da processi di inclusione. 

La transizione ecologica non è solo una sfida ambientale, ma anche industriale, occupazionale e sociale. Se gestita con lungimiranza può diventare un volano di competitività; se trascurata o governata in modo inefficace, può produrre fratture e squilibri. In tale prospettiva, emerge con forza il tema della governance anticipatoria e della gestione del rischio sistemico. Non meno importante è il ruolo della finanza e della regolazione. È necessario guidare i flussi di capitale verso obiettivi sostenibili, abbandonando l’illusione di una neutralità di mercato in un mondo segnato da diseguaglianze e urgenze ambientali. La finanza sostenibile, se ben indirizzata, può rappresentare un motore di trasformazione profonda dell’economia. Infine, la dimensione geopolitica completa il quadro. La transizione ecologica e tecnologica si inserisce in un mondo sempre più frammentato, dove nuove alleanze, conflitti e strategie di potere ridisegnano la mappa dello sviluppo. Emergono interrogativi centrali: chi guiderà le regole del nuovo ordine economico globale? Quale sarà il ruolo dell’Europa? Come evitare che la sostenibilità diventi l’ennesimo fattore divisivo?

Prefazione: Massimo Deandreis

Autori: Leonardo Becchetti, Francesco Bifulco, Salvio Capasso, Stefania Corsaro, Autilia Cozzolino, Marco Ferretti, Enrico Giovannini, Paolo Guerrieri, Cesare Imbriani, Gesualda Iodice, Alireza Khosravi, Giuseppe La Ragione, Antonio Lopes, Zelda Marino, Antonio Minguzzi, Piergiuseppe Morone, Marco Musella, Pasquale Pennacchio, Fabio Pisani, Beniamino Quintieri, Marcello Risitano, Giovanni Scanagatta, Lorenzo Semplici, Laura Torchio, Alessandra Turi, Melania Verde, Gülşah Yilan.   

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